Ormai alla mia edicola arriva il martedì, mi dovrò abituare… poco male però, visto che mancano tre numeri (incluso questo) al termine!
I famosi tre numeri “aggiuntivi” (si fa per dire) che cominciano proprio qui, con un volume che “a sorpresa” si rivela l’ennesimo gioiellino.
E dico “a sorpresa” perché in genere si considerano le storie a strisce il canto del cigno di Scarpa e si tende a dimenticare che dopo di queste Scarpa ha illustrato (sebbene prevalentemente su testi di altri) ancora tante ottime storie.
L’indice:
- Zio Paperone e l’hobby azzeccato (Carlo Panaro)
- GM Stazione Spaziale (François Corteggiani)
- Zio Paperone e le buone azioni (Carlo Gentina)
- Basettoni e la dieta da fame (Giorgio Pezzin)
- Topolino e la memoria futura (Enzo Biagi, Alessandro Sisti)
- Basettoni e la gara di pittura (Giorgio Pezzin)
- Paperino e la allegra rimpatriata (Bruno Sarda)
- Battista e quel che resta del sogno (Paolo Cavaglione, Gianfranco Cordara)
- Gambadilegno e la “banda delle pupe” (Tito Faraci)
- Topolino e la sindrome visionaria (Silvano Mezzavilla)
- Orazio e le riparazioni a catena (Carlo Panaro)
Volumi come questo confermano quanto giusta sia stata la scelta di pubblicare tutto lo Scarpa e non solo quello scritto da lui come avrebbero voluto alcuni (tra cui io, prima che la serie iniziasse, e ammetto che mi sbagliavo clamorosamente). Questa è veramente una serie senza precedenti che verrà ricordata a lungo per la sua importanza.
La parte del leone del volume la fa sicuramente La sindrome visionaria, di Silvano Mezzavilla (alla cui lavorazione è dedicata anche parte dell’introduzione e il portfolio), ma abbiamo anche Pezzin, Faraci… persino Enzo Biagi!
Schede finali dedicate a Faraci e a Mezzavilla.
Sarebbe bello trovare un corposo articolo dedicato a Casty, in questa Opera Omnia. O ce n’è già stato uno? Ho bisogni di rileggere tutto.